Il Partito Pirata italiano alle elezioni

Come i colleghi europei, anche la formazioni italiana che lotta per la libertà della Rete parteciperà alla prossima consultazione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-11-2011]

partito pirata elezioni

Il Partito Pirata italiano fino a oggi era un partito soltanto di nome, non essendosi mai presentato alle elezioni.

Le cose però cambieranno con il prossimo appuntamento elettorale: a Trento, in occasione dell'Internet Governance Forum, il Partito Pirata ha già deciso che si candiderà, sebbene ancora la data della consultazione non sia fissata ma resti apparentemente lontana.

Il tempo che ci separa dalle elezioni diventa così un'occasione per arrivare preparati a quel momento, e realizzare un programma che sarà ovviamente basato su alcuni punti fondamentali già presenti da tempo sul sito, tra cui la libertà della Rete, lotta alla censura, revisione delle leggi su brevetti e copyright, diritto di accesso alla tecnologia e alla cultura. L'articolo continua qui sotto.

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Anche in Italia potremmo avere dunque un Partito Pirata negli organi politici, come già accaduto in qualche Paese europeo: quello tedesco, per esempio, a settembre ha ottenuto consensi alle elezioni regionali di Berlino, e nel 2009 quello svedese è arrivato al Parlamento nazionale.

A leggere il comunicato sul sito ufficiale che annuncia l'intenzione di candidarsi, la competizione non sarà facile poiché già ora nascono cloni non autorizzati della lista che sarà formata.

«Sono nate le liste clone» si legge. «Una, in particolare, usa il nostro nome e i nostri simboli ma certo non i nostri contenuti. È nata su iniziativa di persone e ambienti legati alle major, che di tutto si occupano meno che di difendere il diritto delle persone alla condivisione della musica, dei saperi, della cultura. Si chiamano pirati ma sono gli avversari dei pirati».

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

quattro :D
16-11-2011 17:26

{Carlo}
così scopriranno finalmente di essere in tre
15-11-2011 20:44

Quello che a me non piace è che si sia scelto il nome di partito pirata quando i pirati sono gli altri. Semmai, dovevano chiamarlo partito anti-pirata, o anti-mafia. Comunque, il mio voto lo hanno di sicuro. Spero si possa risolvere la storia delle liste clone, che è proprio odiosa.
15-11-2011 20:29

{ice}
@ #1te aspetta che si vedano li strascichi della chiusura di Italianshare con seqestro dei serverCon oltre 150.000 utenti/utenze adsl (=famiglie) c'è da aspettarsi un bel bonus voti per le formazioni politice ce avranno il coraggio di mettere la lota al prepotere delle major e questo assusrda gestione di copyright che tutale... Leggi tutto
15-11-2011 14:23

Onestamente, come avevo già avuto occasione di dire ad Athos, credo che per raccogliere consensi ci vorrebbe un programma di più ampio respiro rispetto all'occuparsi solo di tematiche legate alla rete, al copyright, e al tecnocontrollo. Io gli auguro tanto successo ma non credo che riusciranno a fare più di tanto. :cry:
15-11-2011 13:12

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