Ericsson e spionaggio

La famosa azienda produttrice di cellulari ha sospeso alcuni suoi dipendenti sospettati di aver consegnato dei documenti riservati a un servizio segreto straniero.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-11-2002]

Tra la tecnologia prodotta da Ericsson non c'è solo quella destinata al mercato di largo consumo come i cellulari, bensì anche dispositivi radar e sistemi di guida per i missili dell'aereo da guerra JAS 39. Quest'ultimo è il più tecnologico aereo di guerra che la Svezia abbia tuttora in mano.

La compagnia svedese ha dichiarato che i due dipendenti sospesi dal servizio non sono accusati di alcun crimine ma che potrebbero aver in qualche modo contravvenuto alla sicurezza interna mettendo a rischio dei segreti aziendali.

La questione non è molto chiara e addirittura una fonte dell'azienda stessa avrebbe riferito che a essere coinvolto è un cittadino di nazionalità russa. Queste dichiarazioni vengono in concomitanza con la presunta (presunta perché il governo svedese l'ha subito smentita) espulsione di un diplomatico russo, la cui identità ovviamente non è stata precisata.

Non è nemmeno chiaro se i documenti a rischio fossero quelli relativi al summenzionato aereo militare. La sua tecnologia però (radar e sistemi guida per missili compresi) sarebbe ciò che i russi non possiedono e di cui tentano di entrare in possesso. Per concludere la vicenda che sembra ispirata a uno degli ultimi (e quindi complicatissimi) episodi di X-files nessuno è stato disponibile presso l'ambasciata russa e a Mosca per una dichiarazione o una presa di posizione sulla vicenda.

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