Accadde oggi: nasceva Dolly, la pecora clonata

Cosa è cambiato vent'anni dopo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-07-2015]

Dollyscotland

Diciannove anni or sono nasceva, il 5 luglio, in un laboratorio di Edimburgo, la pecora Dolly, primo esemplare di animale clonato (almeno ufficialmente).

Il nome però le sarà dato solo qualche tempo dopo, sfruttando una trovata per certi versi umoristica.

Dolly era nata, per così dire, dalla clonazione di una ghiandola mammaria di un ovino: il suo allevatore, Ian Wilmut, la chiamò così perché estimatore della cantante Dolly Parton, dotata di un seno particolarmente vistoso.

Si trattò, in effetti del frutto della "collaborazione" di tre esemplari diversi, che fornirono separatamente la cellula da clonare, l'ovulo e l'utero.

La pecora sopravvisse sei anni: molto meno della vita media di un esemplare di questa specie.

La clonazione aveva dotato l'animale anche di un fenomeno di deterioramento fisico precoce rappresentato da artite anchilosante, differenti malattie della pelle, perdita localizzata del pelo al superamento del quarto anno. Infine una potente polmonite ne consigliò l'abbattimento, eseguito nella stessa università di Edimburgo mediante un'iniezione di bicarbonato di sodio.

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Curioso il fatto che Dolly, giunta precocemente alla pubertà, fu fatta accoppiare, dando alla luce sei agnellini, esenti da problemi.

La strada aperta da questo primo esperimento continuò negli anni successivi, creando cloni di maiali, capre, alcuni cervidi. Interessante è risultata la creazione, mediante manipolazione genetica, di alcune razze ritenute estinte.

Alcune compagnie private cinesi e del Regno Unito mettono tuttora a disposizione servizi di clonazione per animali domestici morti e cui i padroni sono stati tanto affezionati da potersi permettere di pagare il notevole costo dell'operazione. Questa tecnica è stata eseguita con successo anche clonazione di specie vegetali.

Indipendentemente da considerazioni di carattere etico e religioso, la clonazione potrebbe avere la sua importanza nel preservare specie in via di estinzione.

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