Da Nvidia un chatbot con IA che si installa sul Pc

Sbircia tra i file dell'utente per svolgere quasi alla perfezione il ruolo di assistente digitale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-02-2024]

nvidia chat with rtx
Foto: Nvidia

Tutti i chatbot animati da un'intelligenza artificiale diventati popolari negli ultimi mesi condividono un dettaglio comune: per interagirvi è necessario essere connessi a Internet, e la loro conoscenza è limitata a quanto sia disponibile pubblicamente.

È difficile quindi considerarli dei veri assistenti digitali: per poter svolgere questo compito dovrebbero avere accesso ai dati personali dell'utente, ai suoi appuntamenti, alle sue foto, ai suoi documenti. Ma non è una buona idea condividere tutta la propria vita con una IA che sta su un server posto in qualche datacenter chissà dove...

La demo appena rilasciata da Nvidia affronta questo problema. Si chiama Chat with RTX ed è un chatbot con IA che gira in locale: lo si installa sul proprio PC ed esso acquisisce le informazioni che vi trova sotto forma di documenti e non solo.

Per funzionare, Chat with RTX richiede la presenza di un certo hardware specifico: serve infatti una scheda video Nvidia della serie RTX 30 o successiva, che disponga di almeno 8 Gbyte di VRAM. È inoltre necessario che il sistema operativo sia Windows 10 o Windows 11.

La IA supporta diversi formati di file - txt, pdf, doc, docx, xml - e può essere addestrata anche sottoponendole degli URL, come per esempio quelli che rimandano a video pubblicati su YouTube e rilevanti per i gusti e la vita dell'utente.

Nvidia suggerisce che questa possibilità possa tornare utile per esempio quando si cercano consigli per viaggi che siano «basati sui contenuti presenti nei video dell'influencer preferito», o magari per trovare informazioni nascoste in video tecnici o istruttivi.

Chat with RTX si presenta insomma come più sicuro - non condivide nulla con terze parti - e più preciso di un generico chatbot, dato che ha accesso a informazioni importanti per l'utente.

D'altra parte, è una demo, e non bisogna aspettarsi miracoli o le rifiniture tipiche di un prodotto completo.

Chat with RTX è comunque disponibile gratuitamente per tutti, così che ciascuno possa farsi personalmente un'idea delle sue capacità e di ciò che potrebbero davvero fare gli assistenti digitali di domani.

Qui sotto, il video ufficiale di presentazione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Amazon: la smart home è protetta dalla libertà di parola
Se il testimone cruciale di un omicidio è la casa ''smart''
Google Home, l'assistente domestico

Commenti all'articolo (3)

Bisogna pur sempre fidarsi di ciò che dichiara Nvidia e si sa che l'occasione fa l'uomo ladro... :roll: Leggi tutto
21-2-2024 18:40

{germano}
Credo che, per via di queste tecnologie, le persone in futuro saranno più "potenti" di oggi da un certo punto di vista (più memoria, più intelligenza, più creatività, forse persino "telepatiche" via computer), mentre da un altro punto di vista, personale, saranno molto meno potenti... Leggi tutto
19-2-2024 09:27

Beh se lo scopo della intelligenza artificiale di Nvidia e quello di trovare il io influencer preferito, io posso farne volentieri a meno, della IA e dell'influencer. :ahrahr: Temo che dovrò amaramente constatare che le generazioni future avranno sempre più la necessità di qualcuno che pensi al loro posto, declino oramai annunciato....... Leggi tutto
16-2-2024 22:08

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale di questi comportamenti ritieni che sia da evitare in assoluto?
Essere fuori sincrono: quando voce, tono, ritmo, posizione e movimenti non comunicano la stessa cosa si genera confusione e si viene ritenuti poco affidabili o sinceri.
Gesticolare eccessivamente: fare ampi gesti con le mani oppure giocare per esempio con i capelli o il telefono comunica insicurezza.
Tenere un'espressione neutra: la mancanza di un feedback dato dall'espressione facciale fa pensare all'interlocutore che l'argomento non interessi.
Evitare il contatto visivo: non guardare l'altro negli occhi comunica una sensazione di debolezza e lascia pensare che si stia nascondendo qualcosa.
Sbagliare la stretta di mano: non deve essere né troppo debole né troppo forte, o genererà in entrambi i casi un'impressione errata (servilismo o aggressività).
Inviare segnali verbali e non verbali opposti: se l'espressione facciale è opposta a ciò che le parole dicono, l'interlocutore non si fiderà.
Non sorridere: il sorriso comunica sicurezza, apertura, calore ed energia, e spinge a sorridere di rimando. Ugualmente errato sorridere sempre.
Roteare gli occhi: è un segno di frustrazione, esasperazione e fastidio; comunica aggressività.
Usare il cellulare durante una conversazione: lascia pensare che l'argomento non interessi e sia certamente meno importante dell'oggetto tra le mani.
Incrociare le braccia: l'interlocutore penserà che siamo sulla difensiva. Inoltre, se le mani non sono in vista crederà che abbiamo qualcosa da nascondere.

Mostra i risultati (1711 voti)
Maggio 2024
Chatbot, fallimenti a ripetizione
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 giugno


web metrics