Odio e aggressitivà nei siti web

Una rilevazione inglese mostra che il numero di siti "violenti" è cresciuto del 300% dal 2000 a oggi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-05-2004]

La società SurfControl (società di monitoraggio del Web) che ha compiuto l'indagine, afferma di aver registrato nel 2000 circa 2.756 siti categorizzandoli come violenti, e che ad aprile 2004 il dato è salito a 10.926 unità.

Si tratta di un numero sconcertante che preoccupa, ancora di più, nella misura in cui è da gennaio 2004 che la percentuale di siti violenti è salita del 25%. Ad aver registrato la maggiore impennata di crescita sono i siti anti-semiti, anti-islamici e anti-americani.

Per siti violenti la società SurfControl intende sia quelli che promuovono violenza, sia quelli che richiamano odio, in diversi gradi di espressione di aggressività/brutalità.

I siti hanno evoluzioni scioccanti e curiose, sostiene la società di monitoraggio, poiché includono spesso immagini di uomini morti e crudelmente mutilati, che descrivono violenza in modo particolareggiato e potremmo dire che sfiorano la perversione.

Un esempio è il sito di "supremazia bianca" che assegnava ai ragazzi una "competizione" (con in palio un premio in denaro) per gli studenti che esprimessero, tramite una sorta di saggio, una descrizione del comportamento da tenersi nei confronti di chi è "non bianco".

Secondo Susan Larson, vice-presidente della società, gli esiti della rilevazione mostrerebbero che i siti con contenuti violenti riguardano principalmente argomenti politici e religiosi; e porta come esempio la nuova proposta di legge per i matrimoni tra omosessuali.

Anche il film di Mel Gibson "La passione di Cristo" ha generato una sequela di siti costruiti da gruppi che esprimono odio nei confronti di entità religiose non cristiane.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

[video]https://www.youtube.com/watch?v=WTX4gaj-j3c[/video]
12-11-2023 19:35

Fabrizio
Non c'è da meravigliarsi... Leggi tutto
14-5-2004 13:10

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qui sotto trovi in ordine alfabetico i 20 marchi pių pregiati nel 2014, secondo la celebre classifica compilata da Millward Brown. Secondo te qual č il pių pregiato? Confronta poi il tuo voto con questo link.
Amazon
Apple
AT&T
China Mobile
Coca-Cola
GE
Google
IBM
Industrial and Commercial Bank of China
McDonald's
Marlboro
Mastercard
Microsoft
SAP
Tencent
UPS
Verizon
Visa
Vodafone
Wells Fargo

Mostra i risultati (2606 voti)
Maggio 2024
Chatbot, fallimenti a ripetizione
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 giugno


web metrics