Tempesta telefonica sul Comune di Vicenza

La Rete Lilliput ha organizzato una pioggia di telefonate sul centralino del Comune di Vicenza che continuerà ogni lunedì.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-08-2007]

Rete Lilliput è uno dei movimenti cosidetti "noglobal" più attivi nel Nordest e tra i più vivaci nell'esprimere e organizzare la protesta popolare contro la realizzazione della grande base militare USA al Dal Molin in Vicenza.

Tra le iniziative non violente che la Rete ha messo su per tenere viva la mobilitazione antibase c'è anche una tempesta telefonica, cioè un particolare tipo di lotta finora poco diffusa in Italia. Lunedì 13 agosto i militanti (e quanti si sono uniti al loro appello) hanno tempestato di telefonate il numero del centralino della sede del Comune di Vicenza, lo 0444.221111, dalle 9 alle 13, in pratica bloccandolo e isolando telefonicamente il Comune e i suoi uffici.

La protesta nasce dal fatto che il Comune di Vicenza ha dato il via libero a un'opera dall'impatto ambientale gravoso che viene contrastato dalla maggior parte dei cittadini vicentini, di destra, sinistra o centro che siano.

La protesta continuerà nei prossimi lunedì con le stesse caratteristiche, una protesta senza particolari costi personali e sociali.

L'unico effetto collaterale non voluto potrebbe essere, in caso di forte successo dell'iniziativa, a causa di un volume elevatissimo di traffico, una congestione della centrale telefonica del centro di Vicenza, cui appartiene il numero comunale, rendendo così inaccessibili anche i centralini di polizia, carabinieri, prefettura, ospedale.

Questo potrebbe costare ai promotori dell'inziativa una denuncia per interruzione di pubblico servizio, ma l'eventualità potrebbe verificarsi solo nel caso le chiamate fossero davvero decine di migliaia in pochi minuti.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 14)

{Armando}
Buongiorno, mi permetto di dissentire su quanto riportato e pubblicizzato attraverso i mezzi di informazione. Non è assolutamente vero che la maggior parte dei vicentini contrasta l'ampliamento della presenza americana a Vicenza e non è vero che l'ampliamento dell'esistente base sarà opera dall'impatto ambientale gravoso. Trattasi di... Leggi tutto
24-8-2007 09:16

Leggi tutto
21-8-2007 08:26

Ederle infinita! Leggi tutto
21-8-2007 05:58

Vi segnalo questo sito dove vengono illustrate le ragioni di chi vuole l'ampliamento della base. Per trovare quelli contrari è sufficiente dare un occhiata a Google, ne troverete una marea. Leggi tutto
20-8-2007 23:11

{utente anonimo}
l'intento polemico viene da chi ha inscenato questa protesta. Come per molte altre cose, il discorso è semplicemente uno: dal momento che è una cosa americana è per forza sbagliata quindi da combattere. Supponiamo che domani Castro proponesse di montare al posto della base americana una torretta lanciamissili puntata su Vicenza stessa,... Leggi tutto
20-8-2007 21:28

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Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
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Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

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