Scrivere un libro a più mani è più facile

La community Blurb prevede anche la possibilità di vendere online il frutto del proprio lavoro.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-11-2007]

Foto di Rachel Yan

Blurb, un sito che si definisce "dedicato all'e-publishing creativo", lancia la funzione Community Book, ovvero la possibilità di condividere la creazione di un libro (ma anche una brochure o un catalogo) da parte di un gruppo di utenti.

La modalità può essere attivata utilizzando la funzione di invito dei collaboratori. In questo modo i contenuti aggiunti da familiari, amici, colleghi o da altri membri della community possono essere aggiornati e salvati come se si trattasse di un unico grande progetto di libro.

Non finisce qui: scaricando un apposito software, in versione Mac e Pc, gli utenti hanno a disposizione un'ampia varietà di layout di stampa; in questo modo si possono creare, condividere e vendere a basso costo libri con una buona qualità di stampa.

I libri creati in community possono essere condivisi, caricati nell'apposito bookstore per essere venduti al costo di produzione o aggiungendo un ricavo deciso dagli autori stessi. Il sito provvederà poi a gestire l'intero processo di transazione, spedizione e servizio clienti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dario Meoli (ZEUS)

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
A quali condizioni lavoreresti da casa anziché in ufficio?
Accetterei uno stipendio inferiore perché risparmierei sui trasporti e in tempo.
Vorrei uno stipendio maggiore perché l'azienda risparmierebbe su locali, strumenti, sicurezza.
Allo stesso stipendio.
Non rinuncerei al lavoro in ufficio per nulla al mondo.

Mostra i risultati (2686 voti)
Maggio 2024
Chatbot, fallimenti a ripetizione
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 giugno


web metrics