Motorola e Rim in guerra per i brevetti

Le due protagoniste del mercato degli smartphone si accusano a vicenda di violazione di brevetto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-02-2008]

Un BlackBerry

Capita, di tanto in tanto, che chi detiene un brevetto in base al quale produce dispositivi accusi la concorrenza di aver violato quello stesso brevetto. Ora però si è arrivati a un nuovo livello: le accuse reciproche.

I due litiganti sono Motorola e Research In Motion, azienda nota per essere la produttrice del BlackBerry.

Rim accusa la rivale di aver violato alcuni suoi brevetti, oltre a richiedere il pagamento di royalty "esorbitanti" per le licenze. A sua volta, Motorola accusa la compagnia canadese di aver ugualemte violato alcuni brevetti, per i quali l'ha denunciata in Texas e Delaware.

In realtà, prima del 2003 esisteva un accordo tra le sue aziende per l'uso delle licenze; tuttavia proprio in quell'anno il rinnovo del patto è fallito e la disputa si è trascianata fino a raggiungere l'attuale situazione.

Secondo Rim, la propria perdita di quote di mercato sarebbe da imputare alle richieste sempre più esose di royalty da parte di Motorola. Secondo quest'ultima le accuse sono infondate e che le richieste per l'uso delle sue tecnologie sono legittime.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te in quale settore si faranno sentire maggiormente gli effetti positivi dell'Agenda Digitale?
La comunicazione
La scuola
L'accesso alle informazioni e ai contenuti culturali
La modalità di interazione con la Pubblica Amministrazione
Il Servizio Sanitario
La qualità dell'ambiente e dell'aria
La qualità della vita
Il costo della vita
La vivibilità delle grandi metropoli con la creazione di Smart City
La trasparenza
Risparmi per lo Stato e per il cittadino
Riduzione del digital divide
L'Agenda... de che?

Mostra i risultati (1242 voti)
Maggio 2024
Chatbot, fallimenti a ripetizione
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 giugno


web metrics