A proposito di Telekom Serbia

L'Istituto Culturale della Comunità Islamica Italiana ci rimprovera di aver definito di scarso interesse il caso Telekom Serbia e la necessità di fare luce su di esso, preferendo investigare solo su alcune verità e facendone passare altre sotto silenzio. Risponde Pier Luigi Tolardo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-08-2001]

Riceviamo e pubblichiamo:

"Ci sembra davvero assurdo sostenere - come fa Pier Luigi Tolardo su ZEUS News - che conoscere la verità sullo scandalo Telekom Serbia costituisca un oggetto di attenzione per "politici e imprenditori italiani", e non un diritto del popolo italiano. Evidentemente a ZEUS News - e ci dispiace davvero constatarlo - alcuni ritengono che ci siano delle verità che è necessario investigare nei dettagli, e altre (terribili) verità che invece è meglio insabbiare e passare sotto silenzio."

"E' fuori discussione che i dirigenti di Telecom Italia (allora azienda pubblica) hanno pagato tangenti a Telekom Serbia in un periodo in cui era noto (lo aveva scritto nero su bianco l'ambasciatore d'Italia a Belgrado, in documenti regolarmente inviati al Ministero degli Esteri) che questa stessa azienda era usata da Milosevic per finanziare in modo determinante le sue bande paramilitari e i suoi crimini contro l'umanità."

"In altre parole, è indubbio che alcuni dirigenti aziendali sconsiderati hanno permesso che i soldi che Telecom Italia incassa grazie alle nostre telofonate venissero utilizzati per finanziare sottobanco il genocidio dei Balcani e la pulizia etnica. Se ZEUS News considera tutto ciò di scarso interesse, pensiamo invece che moltissimi Italiani ci tengano a sapere nomi e cognomi di quanti hanno permesso che ogni loro telefonata, ogni loro connessione a Internet, ogni chiamata con un cellulare TIM costituisse un contributo a favore del macellaio dei Balcani."

"La commissione d'inchiesta deve inoltre accertare se il finanziamento di Milosevic da parte di un'azienda pubblica è stato messo in atto all'insaputa del Governo e del Ministero degli Esteri, o con il loro consenso, oppure come loro specifica scelta politica. In altre parole, si tratta di sapere se Dini e Fassino - nelle loro rispettive posizioni di Ministro e Sottosegretario agli Esteri - sono stati soltanto lassisti ed incompetenti (al punto da non predere atto nemmeno della documentazione che l'Ambasciatore d'Italia inviava al Ministero), oppure se siano stati volontariamente e deliberatamente complici di un genocidio, della pulizia etnica, degli stupri etnici, ecc."

"A differenza di Pier Luigi Tolardo, noi riteniamo che tutto ciò gli Italiani abbiano il diritto di saperlo. E' semplicemente inconcepibile che - mentre Milosevic è sotto accusa davanti ad un tribunale internazionale - i suoi complici e finanziatori italiani riescano a sottrarsi alle loro pesantissime responsabilità."

Istituto Culturale della Comunità Islamica Italiana

Leggi la risposta di Pier Luigi Tolardo per ZEUS News

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